"Cena per i morti"

A casa nostra non si festeggia halloween, ma "i morti"...
Detto così suona un po' macabro, ma in realtà ha un significato profondo e antico.
E' tradizione richiamare, nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, gli spiriti degli avi in segno di buon auspicio per le stagioni a venire.
Magari di questi tempi è diventata più che altro una festa commerciale, ma è bello scoprire che in passato aveva un significato diverso. Se vi interessa leggete qui, è un articolo del sito di Lifegate (la mia radio preferita).
Ieri sera perciò, con un giorno di ritardo causa impegni di lavoro (non me ne vogliano i miei avi) , ho festeggiato facendo la mia famosa cena d'autunno...
Ho addobbato il tavolo e la casa con frutta e verdura di stagione e per richiamare gli spiriti ho acceso
un sacco di candele... un'atmosfera magica...

Per aperitivo succo di melograno e mandarini con mini pizzette alle olive, per cena Risotto dell'Antico Bosco Supremo Incantato Shazam, crauti viola, pane alla zucca e torta di broccoli e cavolfiori... per dessert una torta cioccolatosa e degli adorabili biscottini a forma di zucca, di gatto nero e di Furi (troppo ridere!!!) portati dai miei ospiti...
Una serata speciale... una di quelle da ricordare...
A tal proposito ho preparato un piccolo regalino per i miei ospiti: cucchiaini personalizzati in ricordo della serata!

 Per le ragazze:

e per i ragazzi:

a ognuno il suo simbolo...

Questi invece sono altri due cucchiaini fatti in più:

 Per questo post un ringraziamento particolare ai miei ospiti Mò, Tatos, Rosa, Andrea

e soprattutto al mio Bubu

Ah, dimenticavo... grazie anche alla Furi, presenza silenziosa della serata (ha dormito in mansarda tutto il tempo), che mi ha aiutato a raccogliere le verdure in giardino...

Furi   - presenza in giardino-